La depurazione dell’acqua domestica, o, per usare il termine corretto, la purificazione dell’acqua domestica, è un’operazione ormai semplice da attuare. Si tratta di installare in casa piccoli impianti di affinamento che trasformano acqua già potabile (solitamente quella della rete pubblica) in acqua eccellente da bere.
L’acqua domestica: perché purificarla?
L’acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre abitazioni, anche se potabile, è ricca di contaminanti:
- non è microbiologicamente pura;
- ha un sapore e un odore non dei migliori;
- può contenere tracce di metalli pesanti come il ferro, il manganese e l’arsenico oppure tracce di nitrati o nitriti derivanti da fitofarmaci;
- avere un alto residuo fisso.
Ciò significa rispettivamente che:
- sono presenti nell’acqua microorganismi, ad esempio batteri, che è preferibile eliminare;
- è organoletticamente alterata perché periodicamente vengono aggiunti all’acqua dell’impianto cittadino disinfettanti, ad esempio il cloro, che ne modificano il gusto e l’olfatto;
- possono trovarsi nell’acqua tracce di metalli pesanti che, pur nei limiti della norma, sono nocivi alla salute dell’uomo;
- è compromessa la leggerezza dell’acqua che risulta quindi pesante a causa dell’elevato residuo fisso. Il residuo fisso è, in parole semplici la quantità di sostanza solida secca che rimane dopo aver fatto evaporare una quantità di acqua precedentemente filtrata.
La depurazione dell’acqua domestica è quindi necessaria se vogliamo essere certi di bere dai rubinetti delle nostre case acqua salutare e di eccellente qualità.
Tecniche di affinamento dell’acqua potabile
Per la depurazione dell’acqua domestica si utilizzano tecniche e strumenti tecnologicamente avanzati definiti “di affinamento” dell’acqua.
Ciò significa che questi strumenti si applicano solo ed esclusivamente su acque già potabili per renderle di eccellente qualità.
Per la depurazione dell’acqua non potabile, come può essere ad esempio quella prelevata da un pozzo, è necessaria l’installazione di un sistema di depurazione più complesso da posizionare a monte dell’impianto idrico domestico.
Le tecniche principali utilizzate per la depurazione dell’acqua domestica sono tre:
In parole semplici, si tratta di processi di filtrazione dell’acqua che, attraverso l’uso di membrane, bloccano il passaggio di determinate particelle.
Strumenti per la depurazione dell’acqua domestica
Le tecniche descritte sopra sono state utilizzate per creare dispositivi che devono essere posizionati vicino al punto d’uso:
- erogatori d’acqua soprabanco o sottolavello
- depuratori d’acqua
Erogatori d’acqua domestici
Gli erogatori per la depurazione dell’acqua si collegano all’impianto domestico e si adattano facilmente ad ogni tipo di stile.
Erogano acqua pura con la possibilità di regolarne la gassatura e la temperatura. Possiamo disporre così di acqua liscia e frizzante, fredda, a temperatura ambiente e calda.
Sono disponibili molti modelli tra cui scegliere.
Depuratori d’acqua domestici
Questi strumenti utilizzano la tecnica dell’osmosi inversa per la depurazione dell’acqua domestica. Si può scegliere tra una grande varietà di modelli.
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Gli addolcitori per la depurazione dell’acqua domestica
Un ulteriore elemento di contaminazione delle acque domestiche è rappresentato dal calcare che si forma in seguito alla precipitazione del calcio e del magnesio presente nell’acqua stessa. La somma dei sali di calcio e di magnesio disciolti nell’acqua ne indicano la durezza.
Gli addolcitori sono gli strumenti in grado di eliminare il calcare dall’acqua diminuendone la durezza.
