Come rimuovere il calcare dall’acqua: l’addolcitore

Sommario

L’accumulo di calcare diminuisce sia l’efficienza sia la durata di gran parte degli elettrodomestici presenti in casa. L’addolcitore è la soluzione per rimuovere il calcare dall’acqua.

La durezza dell’acqua

L’acqua, attraversando gli strati di terreno, si arricchisce di numerosi sali minerali che ne costituiscono la salinità totale.

La somma dei sali di calcio e di magnesio disciolti nell’acqua ne indicano la durezza. Essi precipitano in forma solida creando incrostazioni di calcare anche spesse molti centimetri.

Durezza dell'acqua

I maggiori problemi causati dal calcare

Addolcitore
Addolcitore
  • Ostruzione dei tubi con conseguente diminuzione del flusso d’acqua.
  • Deperimento e rottura delle condutture flessibili.
  • Resistenze o serpentine incrostate degli elettrodomestici (es. caldaie, scaldabagni, lavatrici, lavastoviglie e macchine per il caffè) hanno una capacità minore di riscaldarsi e di trasmettere calore.
  • Comparsa di aloni e macchie ruvide sui sanitari, piastrelle, rubinetterie, miscelatori, gabinetti, docce e accessori in genere.
  • Aumento dei costi energetici dovuti alle dispersioni di calore per effetto dell’isolamento termico che le incrostazioni creano intorno alle superfici intaccate.
  • Aumento del consumo di detersivi per la pulizia e la disincrostazione.
  • Danni ecologici recati all’ambiente per l’uso di acidi, detersivi e quant’altro di chimico venga utilizzato per eliminare il calcare.

Nel tempo quindi, con l’aiuto della scienza e della tecnologia, sono state trovate soluzioni a questo problema. L’addolcitore è lo strumento in grado di addolcire l’acqua diminuendone la durezza.

L’addolcitore

Addolcitore  schema funzionamento
schema di funzionamento dell’addolcitore

Come funziona un addolcitore

L’acqua dura entra all’interno dell’addolcitore e passa attraverso resine che attraggono gli ioni di calcio e di magnesio sostituendoli con ioni di sodio. Questo processo è detto “scambio ionico”.

Gli ioni di calcio e di magnesio, sostituiti con ioni di sodio, evitano così la precipitazione allo stato solido e quindi la formazione di calcare.

L’addolcitore è collegato ad un recipiente della salamoia per la rigenerazione delle resine.

Diversi modelli di addolcitori

Ci sono vari modelli di addolcitori sul mercato e si distinguono principalmente in due tipologie:

  1. gli addolcitori che si installano a monte dell’impianto idrico, quindi all’entrata principale, dopo il contatore.
  2. gli addolcitori, di minore dimensione o ingombro, che vanno posizionati al punto d’uso.

Vedi il nostro catalogo prodotti sugli addolcitori

Addolcitore è sinonimo di risparmio

Gli addolcitori consentono un risparmio fino al 70% di detersivo poiché il consumo di detersivo si determina in base alla durezza.

Nel grafico seguente sono indicati i dosaggi consigliati per il lavaggio del bucato secondo la durezza dell’acqua.

L’uso di un addolcitore diminuisce sensibilmente i costi dovuti alle incrostazioni delle serpentine determinando un rilevante risparmio energetico, una diminuzione delle bollette e un abbattimento della spesa mensile per l’acquisto di detersivi, saponi e shampo. A tutto ciò si aggiunge una diminuzione delle spese di manutenzione per il funzionamento degli elettrodomestici.

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